Imprevedibili, improvvisati, radicalizzati in casa, pronti a colpire senza alcuna direttiva specifica. e' il profilo dei jihadisti che hanno seminato sangue e morte in europa negli ultimi 12 mesi, man mano che l'isis perdeva terreno in Siria e Iraq e la sua rete di "intelligence" veniva smascherata. Il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, ha evidenziato i pericoli collegati al terrorismo dei cani sciolti: "Il soggetto che si auto-attiva è imprevedibile, un pericolo difficilissimo da prevenire". Gli 007 italiani, nella relazione annuale presentata il 27 febbraio scorso in Parlamento, avvertivano che uno tra i pericoli principali è quello dei "radicalizzati in casa", persone che si sono auto-indottrinate, magari on line. Li chiamano "self-starters": non legati a reti strutturate ma che abbracciano autonomamente la jihad. Elementi che l'intelligence ha evidenti difficoltà a monitorare, perchè al di là dei proclami neppure l'Isis o Al Qaeda sanno chi siano questi cani sciolti.
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