domenica 18 gennaio 2015

BERGAMONEWS - 18/01/15 - Stucchi: "12 milioni? Inverosimile, non riscatto ma contropartita

Il percorso temporale che c'è stato all'interno del rapimento è stato più lungo perché si è trasformata, è mutata, la richiesta. Parlerei non tanto di riscatto ma di contropartita, cioè di una richiesta che non è detto sia economica, monetaria, ma qualcos'altro, da parte dei rapitori".
 
Giacomo Stucchi, leghista bergamasco (è di Verdello, il paese in cui abita la famiglia di Vanessa Marzullo), presidente del Copasir, in un'intervista a Rainews24 porva a far chiarezza sulle voci di un riscatto milionario per la liberazione dlle due giovani cooperanti rapoite a gine luglio ad Aleppo e rilasciate gioved'ì scorso. "Realisticamente 12 milioni di euro di riscatto mi sembrano una cifra folle, esagerata. Di solito la nostra intelligence lavora per trovare la soluzione migliore e credo che, se fosse stata solo una richiesta di soldi da parte dei rapitori, il sequestro si sarebbe concluso molto più rapidamente", dichiara. Probabilmente, prosegue Stucchi "il percorso temporale che c'è stato all'interno del rapimento è stato più lungo perché si è trasformata, è mutata, la richiesta. Parlerei non tanto di riscatto ma di contropartita, cioè di una richiesta che non è detto sia economica, monetaria, ma qualcos'altro, da parte dei rapitori". "Non darei tanto credito alla cifra di 12 milioni poi - afferma il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica - anche perché, se diamo credito a quel tweet che annunciava il riscatto, fatto dagli pseudo terroristi giovedì, allora dobbiamo dar credito a un altro tweet scritto dai rappresentanti di Al Musra il giorno dopo smentendo i 12 milioni. Quando si tratta di terroristi prima di dire che dicono la verità andrei cauto". Mercoledì 21 il direttore dei Servizi relazionerà al Copasir.

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