lunedì 2 aprile 2012

BERGAMONEWS - 2/04/12 - DISOCCUPAZIONE RECORD. STUCCHI: "I PROFESSORI? LONTANI DAL PAESE REALE"

“I dati dell’Istat sulla disoccupazione sono chiari e indicano una sola cosa: che i professori con il loro governo devono scendere dalla cattedra per immergersi nel mondo reale”. Giacomo Stucchi, parlamentare bergamasco della Lega Nord non usa mezzi termini e va all’attacco. “Basterebbe che i ministri di questo governo chiedessero alla servitù come va il mondo, o magari la moglie di Monti che va al mercato chiedesse alle casalinghe che si trova a fianco quali difficoltà vivono per riuscire a far quadrare i conti a fine mese. Il governo Monti è fuori dalla realtà ed infatti prende misure che hanno penalizzato tutti i lavoratori”. I dati Istat però indicano che i più penalizzati sono i giovani che non riescono ad entrare nel mondo del lavoro. “Gli elementi da tenere in considerazione sono due. La prima è la riforma pensionistica adottata da questo governo che aumenta l’età per andare in pensione e blocca di fatto l’ingresso nel mondo del lavoro ai giovani. La seconda è la grave crisi che stiamo vivendo e per cui anche il governo tecnico non ha trovato soluzioni. In questo quadro ci sono persone che devono lavorare ancora per anni prima di andare in pensione, migliaia di persone che sono nel limbo degli esodati e poi ci sono i giovani che non riescono ad entrare nel mondo del lavoro”.
Anche se la riforma delle pensioni doveva essere fatta. “Partiamo da presupposto che questo governo di disastri ne ha fatti abbastanza. Poi bastava non stravolgere o attaccare lo scalone Maroni, ma la sinistra lo ribaltò pur di distruggere ciò che avevamo fatto. Così è arrivata la Fornero che ha fatto una riforma durissima, che penalizza più generazioni e che la sinistra che cosa fa? Vota senza fiatare e sostiene indistintamente riforme che penalizzano tutti”.
Non avrebbe fatto queste riforme? "Le riforme sono necessarie, ma si deve ascoltare la gente, le persone. I numeri dei professori vanno bene in teoria, nella pratica quei numeri indicano persone con una storia, una famiglia, un lavoro o la difficoltà di trovarlo. Prima tutti attaccavano Berlusconi e la destra, ora abbiamo un governo che mette abbondantemente le mani nelle tasche dei cittadini e la sinistra lo sostiene. L’unica opposizione nel Paese la sta facendo il sindacato".
E la lega che fa? "Noi facciamo un’opposizione dura, ma in Parlamento. Dove continueremo a dare battaglia a queste misure che non danno nessun beneficio al Paese e penalizzano milioni di cittadini".

Nessun commento: