venerdì 16 settembre 2011

ECO DI BERGAMO - 16/09/11 - FESTIVAL DEL TARTUFO MADE IN BERGAMO. E' BOOM DI PUBBLICO

Il «diamante della cucina» ha conquistato a Spirano i palati alla 2ª edizione del «Festival del tartufo bergamasco», giornata gastronomica per valorizzare il tartufo nero orobico, prodotto diffuso sul territorio ma ai più ancora poco conosciuto. Gli oltre 2.000 coperti preparati per i buongustai arrivati anche da fuori provincia, hanno messo in evidenza una manifestazione in crescita e a cui hanno preso anche autorità quali l'assessore regionale all'Agricoltura, Giulio De Capitani, che ha tagliato il nastro, l'assessore provinciale all'Agricoltura Enrico Piccinelli, l'assessore provinciale all'Expo Silvia Lanzani, l'onorevole Giacomo Stucchi e il consigliere regionale Giosuè Frosio. Organizzata dall'Amministrazione comunale (in particolare l'assessorato a Cultura e tradizioni), con il patrocinio degli assessorati regionali e provinciali all'Agricoltura, in collaborazione con l'Arto (Associazione ricercatori tartuficoltori orobici), gli alpini e l'Associazione cuochi bergamaschi, la kermesse si è tenuto nell'area feste antistante il parco di San Rocco. La giornata è trascorsa all'insegna delle leccornie della tavola, tra svariati stand di prodotti enogastronomici, dimostrazioni di ricerca e raccolta del tubero con i Lagotti romagnoli, gustosi piatti a base di tartufo e una gara tra chef professionisti. Novità di questa seconda edizione è stata proprio una competizione a colpi di piatti a base di tartufo nero orobico: nove chef dell'Associazione cuochi bergamaschi si sono sfidati ai fornelli in una gara nella quale la giuria, composta da cuochi professionisti e presieduta da Salvatore Starace, ha tenuto conto del modo in cui il piatto è stato presentato, del sapore e del livello di difficoltà della ricetta. Alla fine l'ha spuntata Luca Magon, con il suo filettino di maiale da latte con salsiccia tartufata e prosciutto crudo; secondo classificato il filetto di pesce persico di Diego Sonzogni e terzo Jean Dominique Verdier con una portata di gamberi. Il premio per gli chef non poteva che trattarsi di tartufo. «Grazie a questi eventi – ha sottolineato l'assessore De Capitani – si riescono ad avvicinare tutti alle eccellenze poco conosciute del nostro territorio, come nel caso del tartufo nero bergamasco». «Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno collaborato per l'ottima riuscita della manifestazione – ha concluso il sindaco Giovanni Malanchini –. Parallelamente a questo festival porteremo avanti il progetto di realizzazione di una tartufaia nella zona Montagnète, in vista dell'Expo 2015».Elena Tiraboschi

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