martedì 15 settembre 2009

ECO DI BERGAMO -15/09/09 - "LA PEDEMONTANA TORNI IN GALLERIA"

Filago. I sindaci dei Comuni di Brembate, Filago, Capriate San Gervasio, Madone, Bottanuco, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Terno d'Isola, Chignolo d'Isola, Osio Sotto e Boltiere hanno inviato all'Amministrazione provinciale un documento nel quale chiedono che «il progetto definitivo della Pedemontana reintegri il tracciato in galleria, come previsto dal progetto preliminare avallato dal Cipe. Il tracciato dovrà essere realizzato nelle forme e nei modi per preservare l'integrità ambientale del bosco del Bedesco e del bosco dell'Itala e l'attuale livello di rischio industriale per le aziende esistenti». Il documento – reso noto ieri – si riferisce alla alla parte finale della tratta «D» del progetto di Autostrada Pedemontana Lombarda, e sottolinea che «il progetto definitivo deve essere redatto in modo tale da garantire che l'infrastruttura rispetti gli obiettivi irrinunciabili di qualità ambientali e di sicurezza relativamente ai rischi indotti sul territorio dalla presenza di un'autostrada per la quale non si prevede una regolamentazione rispetto al transito di veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose e di eliminazione dei condizionamenti imposti alle normali attività produttive e alle prospettive di crescita di tali poli produttivi (Bayer, Far-Farcoll, Ecolombardia 4, Dsm, Bozzetto) che possono pregiudicare il mantenimento dei livelli occupazionali e il loro sviluppo». Il progetto definitivo della tratta bergamasca, con una trasformazione da galleria a viadotto, secondo i sindaci «crea notevoli interferenze con alcuni comparti residenziali, con aree di pregio ambientale e i poli industriali». Il documento è il risultato degli incontri che si sono svolti da giugno a settembre, coordinati dal sindaco di Filago Massimo Zonca. In particolare, a fine agosto c'è stato un confronto al quale erano presenti il deputato leghista Giacomo Stucchi e il neo assessore alle Grandi opere della Giunta provinciale Silvia Lanzani, che hanno chiesto ai sindaci e ai responsabili delle aziende di preparare le osservazioni che evidenzino le criticità del tracciato. Ora il documento passa al vaglio della Giunta provinciale e, in caso di approvazione, sarà oggetto di discussione con i responsabili e tecnici della Pedemontana.

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