sabato 25 aprile 2009

ECO DI BERGAMO -25/04/09- CASTELLI: ORA URGE IL COLLEGAMENTO CON ORIO

«I fondi per il collegamento ferroviario tra Bergamo e l'aeroporto di Orio al Serio non sono garantiti, nonostante lo sforzo gigantesco che il governo sta compiendo per assicurare finanziamenti all'Expo 2015». Così il sottosegretario alle Infrastrutture Roberto Castelli, ieri a Bergamo per un doppio appuntamento: l'inaugurazione della tramvia delle Valli e la conferenza stampa organizzata dalla Lega Nord all'Hotel San Marco sul tema «Sostegno, sviluppo e potenziamento del sistema delle infrastrutture della Provincia di Bergamo». Pur riconoscendo l'opera come «fondamentale per la Lombardia», Castelli ha precisato che il collegamento rientra nelle opere necessarie ma non essenziali per l'Expo, auspicando una soluzione che coinvolga privati ed enti locali, perché al momento «il ministero non ha fondi da mettere a disposizione». Ricordando poi le opere che si apprestano a prendere il via in Bergamasca, vedi Brebemi e Pedemontana. E collegata alla Brebemi c'è l'alta velocità ferroviaria tra Treviglio e Brescia, che «ha un costo di duemila milioni di euro» mentre quelli stanziati per il «tanto vituperato Ponte sullo stretto di Messina sono circa 1.300 milioni» ha sottolineato Castelli, almeno per quanto riguarda gli allacci stradali e ferroviari. Rimarcando così l'impegno del governo a finanziare le infrastrutture anche sul nostro territorio, budget permettendo. Porre rimedio a un deficit strutturale del nostro Paese può però significare anche dover fare i conti con il pericolo criminalità organizzata e con sue eventuali infiltrazioni negli appalti delle grandi opere che si andranno a realizzare anche in vista dell'Expo. «Il fatto che in Lombardia ci sia un problema di criminalità organizzata interessata a entrare nel business, non ci deve far dimenticare che abbiamo gli anticorpi necessari per combatterla». E comunque mafia e 'ndrangheta non devono essere una scusante per non realizzare le opere pubbliche, secondo Castelli, che «dopo anni di relativo immobilismo stanno prendendo corpo». A livello locale una di queste è proprio la tramvia delle Valli «frutto di un gioco di squadra», ha sottolineato il sottosegretario alle Infrastrutture. Fermo restando che anche il collegamento ferroviario per Orio al Serio «resta una priorità», come ha dichiarato il deputato leghista Giacomo Stucchi. Questione che sta a cuore anche al candidato sindaco Franco Tentorio che, insieme a Ettore Pirovano (durante una diversa conferenza stampa, ndr), ha proposto al ministro alle Infrastrutture Altero Matteoli «la creazione di un tavolo permanente per Bergamo dove discutere i problemi di mobilità del nostro territorio, e il ministro si è detto immediatamente disponibile». E la realizzazione di opere «deve diventare la normalità e non un'eccezione, perché non basta fare treni», ha commentato il candidato alla presidenza della Provincia Ettore Pirovano, sottolineando l'importanza che giocherà nella partita infrastrutture il federalismo fiscale. «Dobbiamo presentarci a Roma sempre con il cappello in mano, mentre con il federalismo fiscale potremo finalmente disporre di quelle risorse pagate dai cittadini sotto forma di tasse». Dalla questione grandi opere pubbliche si è passati a quella più strettamente legata alla campagna elettorale, con Pirovano che ha replicato all'accusa secondo cui la Lega intenderebbe smantellare «tutto quello che è stato fatto finora», spiegando che il Carroccio «dove ha governato ha saputo trovare un equilibrio fra la buona amministrazione e quelle che sono le peculiarità del movimento».

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