martedì 12 dicembre 2017

ECO DI BERGAMO - 12/12/17 - Minori con dipendenze Casi in aumento, all’Aga un centro per aiutarli



«Purtroppo dietro le dipendenze che coinvolgono i minorenni c’è quasi sempre anche la tossicodipendenza. Per questo nelle altre comunità spesso l’accoglienza diventa più complessa per i ragazzi che devono seguire un percorso di recupero e reinserimento nella società». Quanto spiega Enrico Coppola, presidente dell’Aga, l’Associazione genitori antidroga di Pontirolo Nuovo, è uno dei motivi che hanno spinto la realtà a realizzare – accanto alla comunità della Cascina Nuova di via Lombardia, aperta dal 1994 e che oggi ospita 45 persone impegnate in un progetto di allontanamento dalla tossicodipendenza – un centro educativo rivolto esplicitamente ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Il centro si chiamerà «Draghi randagi» e verrà inaugurato venerdì, alle 18,30, nel corso di una cerimonia alla presenza delle istituzioni del territorio. «E proprio da un legame col territorio abbiamo preso il nome per il nuovo centro – spiega ancora Coppola –, visto che anticamen- Pontirolo. «Draghi randagi» aprirà i battenti venerdì Saranno ospitati fino a 16 ragazzi, di età tra i 14 e i 18 anni Il presidente: «Mandati qui da Servizi sociali e Tribunali» te in questa zona esisteva il lago Gerundo, nel quale viveva il drago Tarantasio. Di qui l’idea di chiamare il centro “Draghi randagi”. Inoltre, il drago solitamente si associa a paure innate, tanto che alcune leggende occidentali raccontano di come un giovane debba uccidere un drago come rito di iniziazione per entrare nell’età adulta». Prosegue Coppola: «Infatti i minori che ospiteremo nel nostro centro sono giovani smarriti che, come rito di iniziazione, intraprenderanno da noi un percorso per diventare persone forti e indipendenti. I ragazzi che avremo ospiti saranno segnalati dai servizi sociali del territorio, oppure dai tribunali, con gravi situazioni di disagio sociale e familiare, oltre che con problemi di droga e allontanati dalle famiglie o soggetti a misure alternative al carcere minorile». La struttura è stata ricavata accanto al centro per la lotta alle dipendenze (non solo dalla droga) e diventerà operativo nel giro di alcuni mesi, con l’arrivo dei primi ospiti: ciascuno avrà un percorso di presa in carico e gestione differente a seconda delle necessità, con la formazione educativa, scolastica e lavorativa, oltre ai trattamenti terapeutici per liberarsi dal consumo di droga, grazie agli specialisti del Servizio multidisciplinare integrato (Smi) della stessa Aga, con sede però a Treviglio. L’idea di aprire il nuovo centro è legata anche al fatto che il numero di casi di minorenni con problematiche è in crescita. In totale i minori che potranno essere ospitati saranno 16, di cui 10 inseriti in un percorso di recupero e 6 in due «spazi autonomia » pensati per chi ha terminato il percorso di recupero ma non può ancora ritornare nel proprio contesto familiare. Per il progetto l’Aga ha stanziato ben 300 mila euro, utilizzati per sistemare la struttura che sorge proprio alle spalle della comunità residenziale e che sarà accreditata dall’Ats, dunque eventuali costi per gli ospiti saranno a carico del sistema sanitario. Venerdì all’inaugurazione saranno presenti Elena Carnevali, deputato bergamasco del Pd e membro della commissione Affari sociali della Camera, Giacomo Stucchi, senatore bergamasco e presidente del Copasir, il sindaco di Pontirolo Gigliola Breviario, il direttore dell’Asst Bergamo Ovest Elisabetta Fabbrini, e i presidenti di Risorsa sociale, Ambito di Treviglio e Distretto Bergamo Ovest, Pinuccia Prandina, Dimitri Bugini e Elena Poma.

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