Silvio Berlusconi tenta la Lega Nord: al Carroccio la
Lombardia in cambio del sostegno alle elezioni Politiche. Sembra essere questa
una delle strategie per il suo ritorno in campo annunciato settimana scorsa. Il
popolo del Carroccio questa volta è però più scettico. Tanti anni di alleanza
tra i due partiti di centrodestra hanno portato poco o nulla e il motto che
aleggia nella base leghista è “meglio soli che male accompagnati”. Anche il
segretario della Lega lombarda Matteo Salvini non ha bada ai
tatticismi: “L`appoggio di Berlusconi sinceramente non mi entusiasma”. Anche il
vicesegretario federale, il bergamasco Giacomo Stucchi, è poco
possibilista. “Ad oggi la Lega corre da sola, non c’è nessun accordo con il Pdl
per sostenere Berlusconi. Stiamo parlando del nulla”. Nonostante le voci però il popolo leghista sembra essersi già
espresso. “Il giudizio della gente deve essere tenuto in
considerazione. Faremo una valutazione politica alla luce degli interessi della
gente nel suo complesso. Di sicuro non ci facciamo condizionare dalle richieste
di Berlusconi. Dalla nostra abbiamo buone idee”. Maroni può vincere lo stesso? “Il segretario federale farà
la sua corsa. Deciderà lui chi lo sosterrà. Ci sono tanti pretendenti, ma alla
fine è la sposa che decide”. Si avvicinano le elezioni e anche in Bergamasca si inizia a parlare
di candidature. Come verranno scelti i rappresentanti leghisti per Regionali e
Politiche? “Noi abbiamo sempre fatto le nostre primarie interne. Verrà
fatta una consultazione sia per i candidati regionali che per quelli del
parlamento. Daremo indicazioni come sezione, la Lega Lombarda poi farà le sue
valutazioni e infine la Lega Nord. Abbiamo una grande fortuna: le persone in
gamba non ci mancano”. La Lega pensa anche alla possibilità di non candidarsi alle Politiche
e lasciare definitivamente Roma? “Di sicuro è più entusiasmante la
campagna elettorale per la Regione Lombardia. In questo momento siamo
concentrati su quella”.
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